Una collana di perle. La sua ricca proprietaria, una serata affogata nell'alcool, e un litigio con l'amante al mattino. Il bisticcio finito in una zona incolta della periferia urbana libera il collo della sventurata. Appresso due operai al primo turno trovano il tesoro, sotto gli occhi di un osservatore disoccupato e girovago. L'amante, architetto, è disturbato sul lavoro dalla donna in affanno e torna sul luogo. Lì trova lo spettatore in attesa. Gli fa credere di avere il monile e lo conduce verso la sua fatiscente abitazione. E' proprio difronte a quella che l'architetto penserà alle sue parole ad un congresso d'urbanistica: "Non è dal palazzo ma dal tugurio, colleghi, che noi ci muoveremo per il nostro cammino..."
Italo Calvino,
La collana della regina da:
Prima che tu dica pronto, Mondadori, 1993.
1 commento:
Peccato, incompiuto. Bandire concorso letterario tra giovani scrittori per il miglior finale!
Bf
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