mercoledì 24 dicembre 2008

Le figurine del presepio


La vigilia. La fattoria del Riou era minacciata dalle fiamme. Le donne radunavano quei pochi averi, gli uomini, solo quattro, tentavano di arginare il fuoco, la nonna faceva il presepio. Avevano tentato di dissuaderla, ma "una dopo l'altra, le figurine prendevano il loro posto sulla madia di Provenza. Gesù bambino, nella stalla, col bue e l'asinello al suo fianco, Maria e Giuseppe, i magi, i pastori e, più lontano, tutto il popolo degli umili attirato dalla stella: i contadini coi loro panieri, i pescatori coi loro pesci, i mandriani, i cacciatori, i vasai, gli arrotini, le filatrici di lana, i mugnai...".
Terminato il presepio, iniziò a recitare le preghiere e a chiedere protezione dal fuoco. Una alla volta le figurine, al segnale del piccolo nella mangiatoia, iniziarono a prendere forma umana e a lasciare il presepio e la casa. La nonna fu svegliata da padron Ancelin, che la rassicurava, ma lei fu pronta: "Il fuoco non minaccia più, lo so bene, perché l'ho chiesto a Gesù". E si scoprì che alla forza dei quattro si erano uniti dei forestieri, che non si sapeva da dove fossero giunti. La famiglia si riunì, e prese a ringraziare. "Con le loro voci gravi gli uomini pregavano. Un Pater, un' Ave".

Felice vigilia a tutti!

Maurice Vauthier, Le figurine del presepio.

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