martedì 9 dicembre 2008

Bolt. Un eroe a quattro zampe.


Quattro zampe e un grande cuore, Bolt è l’eroe moderno che pensa di essere per sua natura invincibile.
Ha un super latrato con cui respinge il nemico, il Dottor Calico, che vuol rapire l’adorata Penny, la bambina con cui divide le avventure della serie tv.
Solo che tutti sanno che non è invincibile, e con pazienza, quando i fatti mettono da parte la finzione del set, Bolt impara a essere se stesso da Mittens, una gatta randagia e da Rhino, un criceto, a dir poco esilarante, che, nella sfera trasparente per criceti si muove meglio di James Bond. Bolt è il suo mito e gli rimane vicino e fedele, insieme alla gatta Mittens, fino al lieto fine, in cui, senza artifici di scena, con due “bau” ben dati nel condotto di ventilazione di uno studio, strappa Penny alle fiamme, richiamando nella loro direzione i soccorsi. Da eroe da cartone a vero eroe.

Torna nel the end lo stornello cantato: “Finalmente ho capito che… la mia vita appartiene a me”.
Ultima inquadratura su una ridente casa di campagna.

Bolt. Un eroe a quattro zampe. Walt Disney Pictures.

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