mercoledì 10 dicembre 2008

"Fuori nevicava a fiocchi piccoli..."


"... duri e pungenti come aghi". 10 dicembre 2008, giornata di neve, come nel racconto di A. P. Cechov: "Un brutto sogno".
Un calzolaio si assopisce in orario di lavoro su un paio di stivali. Il cliente, con fare strano, nel sogno del calzolaio si fa protagonista e come Signore dell' Ade, a lui cede, provato in tentazione, ad una vita da signore. Ma "vestito bene, con una catena d'oro all'occhiello del panciotto... Che vita maledetta!" dirà. "I signori come fanno a sopportarla? Non si può far niente: nè cantare, nè suonare, nè scherzare". A destarlo il proprietario degli stivali, a reclamarli a gran voce, dopo quindici giorni d'attesa, e la gioia del risveglio dal sonno alla consapevolezza che la sorte che accomuna povero e ricco è in parti pari buona e cattiva, in modi solo dissimili.

Anton Pavlovic Cechov, Un brutto sogno.

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